I gruppi di continuità o sistemi in continuità per corrente continuia/alternata possono essere parte integrante per illuminazione di emergenza.
Decreto M. 81-9 aprile2008 : "Il datore di lavo provvede affinchè gli impianti e i dispositivi di sicurezza, destinati all'eliminazione dei pericoli, vengano sottoposti a regolare manutenzione e controllo del loro funzionamento."
La norma CEI EN 50172 definisce i "sistemi di illuminazione di emergenza" e indica cosa debba essere verificato per eseguire le azioni manutentive.
La norma UNI CEI 11222 del 2013 (CEI UNI 34-132) 3^ edizione "attualmente in vigore" nella sezione "luce e illuminazione. Impianti di illuminazione di sicurezza degli edifici" indica come debbano essere fatte le operazioni manutentive.
La norma UNI11222, letta congiuntamente con la CEI EN 50172, distingue quattro tipi di controlli dell'impianto e ne definisce le cadenze:
ed espressamente: "gli interventi devono essere eseguti da personale qualificato in possesso di adeguata formazione (UNI11222:10)".
Sempre la UNI11222 oltre a definire cosa deve essere verificato e quali parametri elettrici debbano essere controllati, indica la metodologia di tali verifiche. Nel particolare del collaudo: "Il collaudo è un'operazione eseguita in coda alla manutenzione periodica allo scopo di verificare l'efficacia dell'intervento appena effettuato. La parte di impianto che è stata soggetta a manutenzione deve essere sottoposta ad un ciclo di ricarica di 48 ore e quindi ad una fase di scarica controllata per verificare il rispetto dei dati forniti dal costruttore relativi all'autonomia".