Il blackout energetico consiste nell’interruzione o nella sospensione per un certo periodo di tempo dell’erogazione della corrente elettrica che avviene in una specifica area geografica, più o meno estesa. L’interruzione può dipendere da un improvviso sovraccarico di corrente o essere causata da eventi esogeni come tempeste, valanghe e terremoti che provocano danni alle centrali elettriche.
Come conseguenza, tutte le infrastrutture della zona alimentate ad elettricità vengono interrotte, creando diversi disagi e pericoli alla popolazione: ad esempio, durante un blackout energetico, le luci delle strade e dei semafori si disattivano, così come i mezzi di trasporto collegati o dipendenti dalla rete elettrica (filobus, tram e treni). Nei casi peggiori, il malfunzionamento della rete elettrica può avere gravi conseguenze anche sulle strutture ospedaliere e sanitarie e sugli apparecchi elettromedicali, vitali per le persone. Più il blackout è prolungato e maggiori sono i pericoli e i problemi che si incontrano.
Per questo motivo è bene essere preparati e conoscere in anticipo le procedure da applicare nel caso si presenti un blackout energetico.
Quindi cosa fare in caso di blackout? Se ci si trova in casa e si è appurato che il problema non dipende dall’impianto domestico, ma che si tratta invece di un fenomeno esteso, è bene chiamare il numero verde dell’ente gestore della corrente per segnalare il problema.
Infatti, è l’ente gestore di corrente a dover provvedere alla risoluzione del problema, tuttavia, nel caso in cui questi non ne sia capace, sarà la Protezione Civile a intervenire.
Mentre si aspetta che il problema si risolva è necessario mantenere la calma e rimanere in casa, evitando qualsiasi iniziativa personale. Bisogna avere l’accortezza di tenere a portata una torcia elettrica e delle batterie, evitando invece di accendere delle candele.
È buona norma staccare tutti i dispositivi elettronici e gli elettrodomestici non indispensabili che sono attaccati alla rete, aprire il meno possibile freezer e frigorifero ed evitare assolutamente l’utilizzo degli ascensori.
In generale è meglio adoperare piccoli accorgimenti per essere preparati a questo evento e sapere precisamente cosa fare in caso di blackout. Alcune azioni preventive permettono infatti di limitare i danni agli elettrodomestici e affrontare al meglio un blackout energetico come:
Se avvien un blackout in ufficio o in azienda, è possibile che l’assenza di corrente elettrica provochi la cancellazione di dati non salvati, l’interruzione del funzionamento di impianti telefonici, di sicurezza e di videosorveglianza e di quelli antiallagamento. Questi tipi di problemi possono avvenire anche nelle strutture ospedaliere e sanitarie, nei locali pubblici e nei centri commerciali, causando problemi di ordine pubblico, se non peggiori.
Per questo motivo è meglio installare preventivamente soccorritori di emergenza da collegare ai dispositivi e agli impianti elettrici, che in caso di blackout energetico assicurano un’alimentazione di emergenza.
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